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Il computer e lo smartphone sono sempre più accesi e il dialogo è sempre più raro. Ecco perchè si sp

  • Immagine del redattore: Dott.ssa Emilia Beani
    Dott.ssa Emilia Beani
  • 1 giu 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

I social network hanno rivoluzionato la nostra vita sociale, ma non solo. E' cambiato radicalmente il nostro modo di relazionarci con gli altri: amici, colleghi, partner.

L'immediatezza del contatto facilita la conoscenza, ma può diventare anche un'arma a doppio taglio.

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Nei tempi propri della vita reale rientrano, infatti, anche tutte quelle dinamiche degli approcci della coppia che sono indispensabili per conoscersi, guardarsi negli occhi, piacersi e potersi scegliere. Le relazioni durano di più se sono basate su scelte consapevoli e i social network possono ingannarci su queste scelte perché, se da un lato facilitano i nuovi incontri, dall'altro difficilmente ci permettono di approfondire i rapporti. Accade, a volte, che le nostre relazioni di coppia ci stiano un po' strette, che si senta il bisogno di uno spazio maggiore di autonomia, magari senza aver necessariamente voglia di tradire il partner. E succede che la vita di coppia non sia più felice, ma che non si trovi il coraggio di comunicarlo al proprio partner.

Così i social network diventano un alleato prezioso: le nostre speranze di evadere da una relazione diventata ormai un 'abitudine (leggi post precedente), una relazione in crisi, possono farci incontrare amici di vecchia data, ex partner, persone nuove... Sottolineo spesso, in consulenza di coppia, che i social network non possono porre fine a relazioni che comunque non sarebbero finite da sé. Ciò che possono fare è accelerare i tempi della fine di una relazione, di un tradimento, di un innamoramento, dell'inizio di una nuova storia. I social network, nella loro comunicazione immediata e aperta a tutti, funzionano come amplificatori di emozioni, di tutte le emozioni. Il vero nemico della coppia non è il mondo virtuale, la "coppia scoppia" per problemi già esistenti, nei social network si cerca solo la cosiddetta valvola di sfogo, un modo come un altro per comunicare anche il nostro mondo interiore, come una volta si faceva con l'uso del diario, esclusivamente personale o per pochi eletti.

Possiamo dire , quindi, che Facebook, Twitter o altro, rovinino il rapporto di coppia?

Si, probabilmente, per il troppo tempo dedicato e quindi sottratto al partner, non dobbiamo dimenticare infatti che sono mezzi per entrare in contatto con altre persone, ma sta a noi decidere come e quanto usarli. Ricordiamoci sempre che le relazioni, sociali e non, più importanti rimangono quelle faccia a faccia, in cui il non verbale viene espresso al di là del contributo delle faccette. I social network, a mio parere, sono una sorta di terapeuta dimezzato, che fanno il lavoro a metà, con tutti i rischi del caso.

Le conversazioni virtuali rappresentano il luogo dove si proiettano le proprie ansie, i propri bisogni, le emozioni...ma mentre il compito successivo dello psicologo o del consulente di coppia è quello di aiutare a rielaborare il tutto e a ritrovare un riscontro nel reale, con i social network ci si ferma ad una proiezione virtuale. E tutto resta come prima.

Per prenotare un colloquio informativo gratuito presso il Centro Noi@Psiche, a Lavagna, potete fissare un appuntamento mandando un sms oppure telefonando al cell. 339 2204140 oppure una email all'indirizzo unacoppiaperlacoppia@gmail.com

 
 
 

Una Coppia​ per la Coppia

Dott. Luciano Rombi e Dott.ssa Emilia Beani

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